I funghi primaverili sono soliti crescere in periodi dell’anno mediamente freschi e piovosi quando le temperature minime e massime iniziano a non essere più rigide, in modo da consentire lo sviluppo dei primordi.

Vengono detti “funghi primaverili” perché il periodo di raccolta coincide con la primavera. E’ bene ricordare però che il periodo dei funghi cade soprattutto in autunno, i funghi primaverili quindi non sono numerosi come quelli che si possono raccogliere in autunno, tuttavia nei boschi non mancano esemplari interessanti.

Per rendere possibili le prime nascite di funghi primaverili è indispensabile che le temperature minime notturne non scendano più al di sotto dei +5°C per le Morchelle e specie simili, e che non scendano più al di sotto dei +10°C per quasi tutte le altre specie.
Anche le temperature massime devono rimanere al di sotto di determinati valori che dovrebbero assestarsi attorno ai +20/22°C. Quando queste oltrepassano questi valori, i funghi primaverili si fanno sempre più sporadici fino a tornare in letargo.

I funghi primaverili commestibili che è possibile raccogliere tra Aprile e Maggio sono:

Prugnolo o Fungo di San Giorgio
L’habitat tipico di questo fungo è rappresentato da pascoli, prati e margini dei boschi. E’ un ottimo fungo commestibile, noto anche come fungo di San Giorgio e il nome scientifico è calocybe gambosa.

Spugnola o morchella
Cresce su terreni umidi dei boschi di latifoglie, dalla pianura alla collina. Cresce soprattutto ai piedi di frassini ma si può trovare anche alle basi dei pioppi, tra l’erba o nei terreni sabbiosi, sia di frutteti che di boschi.
E’ un pregiato fungo commestibile, molto ricercato e importante anche dal punto di vista commerciale.
La spugnola, occorre ricordarlo, è da consumarsi dopo cottura o essicazione.

Foliota variabile
Tra i funghi commestibili di primavera troviamo la specie kuehneromyces mutabilis, meglio nota come foliota variabile. E’ un fungo commestibile, tuttavia si consiglia di scartarne il gambo coriaceo e di consumare solo “il cappello”. Un tempo molto comune, oggi non è più diffusa come un tempo. Durante la raccolta bisogna fare attenzione perché nello stesso habitat crescono altre specie visivamente simili ma che sono tossiche come il chiodino giallo e i funghi del genere Galerina.

Il Marzuolo
Il marzuolo (hygrophorus marzuolus), detto anche “dormiente”, e’ una specie inconfondibile, dal portamento robusto con lamelle bianche e spesse, che cresce nei boschi montani all’inizio della primavera, quando ancora si scioglie l’ultima neve.

E i funghi Primaverili non commestibili?

Come detto, il chiodino giallo o zolfino. La specie hypholoma fasciculare, infatti, presenta una carne tossica anche dopo la cottura.
Altra specie importante, tra i “sosia” di funghi primaverili commestibili, è la “falsa spugnola” (gyromitra esculenta), che presenta una tossicità importante soprattutto se non sottoposta a cottura.