Apprezzati da milioni di consumatori, Armillaria gr. mellea è una specie dalla commestibilità “condizionata” dalla preparazione, che prevede una fase di prebollitura e successivo allontanamento dell’acqua. In assenza di simili trattamenti, ben noti ai consumatori abituali, si rischiano intossicazioni gastro-enteriche benigne ma parecchio fastidiose. I Chiodini contengono infatti tossine di natura proteica idrosolubili e parzialmente termolabili, che si inattivano con il trattamento sopra descritto.
Questo “side-effect”, ineludibile e caratteristico dei chiodini in generale, non impedisce ai funghi del genere Armillaria di essere tra i funghi più apprezzati e ricercati in assoluto.
Contrariamente a quanto spesso riportato, il congelamento e il surgelamento non compromettono nè modificano la struttura molecolare delle tossine, per cui il trattamento di pre-bollitura può essere effettuato anche dopo il congelamento o il surgelamento.