Si tratta di una delle numerose specie di prataioli commestili. E’ dotato di cappello, inizialmente color bianco (al tocco giallo citrino), infine giallastro, glabro e lucido al bordo.

Soprattutto gregario, è diffuso, dalla primavera all’autunno, nei coltivi, nei pascoli, nei giardini e al margine dei boschi.
Emana un buon odore di anice ed è tradizionalemente considerato un buon commestibile; alcune specie di prataioli sono anche coltivate: si tratta dei rinomati “champignon“.

E’ confondibile soprattutto con alcune specie tossiche e/o velenose dello stesso genere, in particolare con il gruppo xanthodermus.