Petrucci alla Sagra della Fragola di Nemi 2025: tra eccellenze del territorio e creatività in cucina

Anche quest’anno la Sagra della Fragola di Nemi ha incantato visitatori e appassionati con profumi, sapori e colori inconfondibili. Tra i protagonisti dell’edizione 2025 non poteva mancare Petrucci, storica realtà italiana del settore agroalimentare, che ha scelto di portare in scena il suo prezioso Fungo Quercetto, esaltandone gusto e versatilità in uno showcooking d’eccezione.

A firmare questa speciale esperienza gastronomica è stato lo Chef Alessandro Circiello, che il 2 giugno, sulla suggestiva Terrazza degli Innamorati, ha realizzato dal vivo un risotto cremoso ai Funghi Quercetto, impreziosito da una vellutata crema di piselli e pistacchi e guarnito con le iconiche fragoline di bosco di Nemi, simbolo della manifestazione.

Il Quercetto: il cuore verde di Bosco Mar

Il Fungo Quercetto è una particolare varietà di shiitake coltivato in Italia, selezionato con cura da Bosco Mar e prodotto in ambienti controllati, nel pieno rispetto della sostenibilità. Il risultato è un fungo dal sapore intenso, con delicate note di sottobosco, perfetto per piatti tradizionali e creazioni gourmet. La qualità e la naturalità del Quercetto lo rendono un ingrediente estremamente versatile, ideale per risotti, paste, zuppe e molto altro.

Lo showcooking: tra bosco e fragole

Durante l’evento, lo Chef Circiello ha guidato il pubblico nella preparazione di un piatto tanto elegante quanto originale: un risotto che celebra il territorio, unendo i sapori terrosi del fungo Quercetto alla dolcezza delicata delle fragoline di Nemi, il tutto completato da una morbida crema di piselli e una croccante granella di pistacchio.

Un connubio inedito, capace di raccontare – con gusto – la bellezza delle eccellenze locali, in una ricetta equilibrata e sorprendente.

La ricetta dello Chef: Risotto cremoso ai Funghi Quercetto, crema di piselli e pistacchi, fragoline di bosco

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 200 g di Funghi Quercetto Petrucci
  • 100 g di fragoline di bosco di Nemi
  • 300 g di piselli freschi
  • 50 g di pistacchi tostati e tritati grossolanamente
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio d’aglio
  • 70 g di burro (50 g per il risotto, 20 g per la crema)
  • 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 100 ml di vino bianco secco
  • 1 litro di brodo vegetale (meglio se fatto in casa)
  • 50 ml di panna fresca
  • Olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

Preparazione passo dopo passo

Crema di piselli e pistacchi

  1. Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire in 20 g di burro, senza farlo dorare.
  2. Aggiungere i piselli e coprire con brodo vegetale. Cuocere per circa 10–12 minuti, finché saranno teneri.
  3. Frullare tutto con un mixer a immersione, unendo la panna fresca fino a ottenere una consistenza liscia e vellutata.
  4. Regolare di sale e pepe. La granella di pistacchio va aggiunta solo all’ultimo momento, per mantenerne la croccantezza.

Risotto al Quercetto

  1. Pulire i funghi (se freschi), rimuovere i gambi e affettarli sottilmente.
  2. In una casseruola, far soffriggere lo scalogno e l’aglio tritati in olio extravergine d’oliva.
  3. Unire i funghi e cuocere per 4–5 minuti, finché sprigionano il loro profumo.
  4. Aggiungere il riso e tostarlo, mescolando.
  5. Sfumare con vino bianco e lasciare evaporare.
  6. Cuocere il risotto aggiungendo il brodo poco per volta, mescolando continuamente per circa 16–18 minuti.
  7. Spegnere il fuoco e mantecare con burro freddo e Parmigiano per ottenere una consistenza cremosa e avvolgente.

Impiattamento

    • Stendere sul fondo del piatto un velo di crema di piselli e pistacchi.
    • Aggiungere il risotto al centro e guarnire con fragoline fresche, intere o a metà.
    • Completare con un filo d’olio e, se gradito, un’ulteriore spolverata di pistacchi.

Una giornata da ricordare

Lo showcooking alla Sagra della Fragola di Nemi 2025 è stato un vero trionfo di sapori e passione per la cucina. Il piatto firmato da Alessandro Circiello ha raccontato in modo autentico e creativo l’incontro tra il mondo di Bosco Mar e la tradizione locale, regalando ai presenti un’esperienza gastronomica unica.